Valstagna è un comune italiano di 1 816 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto, posizionato nella valle del Canale di Brenta.
Si estende sull'argine destro del fiume Brenta e fa parte dell'Unione montana Valbrenta.
Storia
Come si può rilevare dallo stemma settecentesco del Comune, il paese fu in passato porto fluviale e commerciale dei Sette Comuni vicentini e piazza di mercato e di approvvigionamento alimentare dell'Altopiano. Infatti il legame tra Valstagna e l'Altopiano dei Sette Comuni è stato sempre molto forte: un tempo essa apparteneva al territorio dell'antica Federazione dei Sette Comuni come "Contrada Unita".
Le sue origini storiche, civili e religiose sono legate inoltre alle vicende del Monastero di Campese (1124-1796) e alla politica della Repubblica di Venezia (1405-1796), alla quale la Federazione dei Sette Comuni era alleata. I monaci di Campese favorirono il popolamento del paese e la crescita commerciale, dotandolo di impianti di segherie e di mulini azionati dall'acqua del Brenta.
La Repubblica di Venezia
La Repubblica di Venezia favorì la crescita economica e sociale di Valstagna con esenzioni tributarie e privilegi fiscali. Il paese, facendo parte della Federazione dei Sette Comuni, era considerato come figlio fedelissimo di San Marco nella difesa dei confini, pronto sia in pace che in guerra a sostenere il dominio veneziano oltre che con il sangue dei suoi uomini, con i legnami e il carbone delle sue montagne. Fra i numerosi privilegi della Serenissima, Valstagna, ad un certo punto della sua storia, ne vantò uno molto importante: quello di poter coltivare, prima contrada in Valle, il tabacco. La coltivazione di questa pianta, importata in valle nel XVII secolo dai monaci di Campese, ne trasformò un po' alla volta l'intero, aspro paesaggio, umanizzandolo con quei scenografici terrazzament per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |