Caltrano (Caltran in veneto) è un comune italiano di 2 523 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. È situato sulla riva sinistra del torrente Astico. Il territorio comunale comprende una vasta area montuosa, orograficamente parte dell'altopiano di Asiago.
Geografia fisica
Il territorio comunale, che confina ad ovest con quello di Cogollo e ad est con quello di Calvene, ha la forma di un rettangolo irregolare che, delimitato a sud dal torrente Astico, risale le pendici dell'Altopiano di Asiago e, superatone il bordo, copre una vasta zona montana, pari a circa metà della sua superficie.
La parte più bassa, di natura alluvionale e morenica, sul lato sinistro del torrente, è abbastanza pianeggiante e in buona parte coltivata come le altre zone di pianura. Qui sorge il paese, ai piedi dei monti Paù, Foraoro, Cucco e Sunio e alquanto elevato rispetto alla profonda gola scavata dall'Astico. Nell'inferiore zona alluvionale abbondano le sorgenti d'acqua, per cui il Comune non ha mai avuti problemi di rifornimento idrico. Qui, durante la prima guerra mondiale, si attingeva l'acqua per il fronte; lo testimoniano le vasche delle due stazioni di pompaggio Rovolo e Foraoro, ancora esistenti.
Più si sale in zona collinare e sempre più la terra, che in passato era stata coltivata, ora è trasformata in prato o pascolo o abbandonata al bosco. La parte montana, che supera i 1300 m. s.l.m., è ricca di boschi di conifere, di faggi e di pascoli, che la rendono simile al resto dell'Altopiano.
Storia
Origini del nome
Secondo lo storico vicentino Giovanni Mantese il toponimo Caltrano deriva da fundus Cartorianus, a sua volta derivante dal termine latino cardus, adoperato dai lanieri per pettinare la lana (v. cardare, cardatura).
Un'altra ipotesi considera la parola "Cartrano" collegata all'industria cartaria che si avvaleva dell'acqua del torrente. U per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |