Sona (Sóna in veneto) è un comune italiano di 17 607 abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Geografia fisica
Il comune di Sona si trova a metà strada tra Verona ed il lago di Garda. Dista 16 chilometri dal capoluogo. Il territorio su cui si sviluppa il comune è composto da colline moreniche di fondo, formatesi dallo scorrimento verso valle del ghiacciaio che ha oggi lasciato il posto a lago di Garda. Le altitudini variano dagli 85 metri di Lugagnano, che si trova invece in una zona completamente pianeggiante, sino ai 243 metri delle colline. Il territorio mosso e le colture di viti, cereali e frutteti sono di grande effetto paesaggistico, non sono però presenti corsi d'acqua importanti, a parte canali di irrigazione.
Storia
Nelle colline della zona sono rimaste testimonianze di epoca preistorica, in particolare sono stati scoperti nel 1874 testimonianze del neolitico vicino a S. Giorgio in Salici: durante alcuni scavi sono stati rinvenuti oggetti in bronzo, strumenti di selce e alcune ceramiche. Particolarmente interessanti furono il rinvenimento di un'ascia tipo Moehlin, un pugnale tipo Peschiera e soprattutto una tazza carenata tipo Fiorano databile intorno al V millennio a.C. Sempre presso San Giorgio in Salici furono trovati anche un martello di porfido ed una palafitta.
In epoca romana la collina diventa una zona fortificata, utilizzata per il controllo della via Gallica. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente Sona passa sotto il dominio dei Longobardi ed aggregata amministrativamente alla iudiciaria Gardensis.
Nel XIV secolo passò sotto la protezione della signoria scaligera, che provvide a fortificarla, data la sua importanza come via d'accesso per il Ducato di Milano. Nel XV secolo Sona, insieme a Verona, divenne parte della Repubblica di Venezia. In questo periodo la proprietà della terra ve per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |