Buttapietra (Butapiera in veneto) è un comune italiano di 7 032 abitanti della provincia di Verona in Veneto
Geografia fisica
Buttapietra dista circa 11 chilometri a sud da Verona. Ad est e ad ovest è delimitato da due fiumi di risorgiva, il Menago ed il Piganzo affluenti del Tartaro. Sul territorio comunale è attiva una rete di piccoli canali alimentati dalle risorgive, che a livello locale si chiamano anche sortie (nel senso di uscite). Il reticolo è presente sin dal XV secolo ed era orientato all'alimentazione delle risaie e allo sfruttamento dell'energia idrica con la presenza di mulini. La forte presenza di acqua corrente superficiale crea un microclima locale con il controllo delle temperature estreme, una riduzione delle massima estive e un innalzamento delle minime invernali. Sul territorio è presente una delle risorgive ritenute più belle della provincia, il fontanon dell'Acqua Chiara localizzata presso la baita degli alpini sulla strada fra Buttapietra e Raldon.
È attraversata dalla Strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero e dalla ferrovia Verona-Bologna.
Oltre alle principali frazioni di Marchesino e Bovo sono note le località di Magnano, Torre, Trinità , San Fermo, Tripoli, Zera, Settimo di Gallese, Piombazzo e Brognoligo.
Etimologia
Tre le ipotesi principali, la prima deriva dalla natura del suolo, con poco humus e ghiaioso, la seconda da una forte presenza di pietre per l'origine alluvionale del terreno e la terza ipotizza che il toponimo derivi dal fondatore del villaggio.
Storia
Il territorio sembra essere già stato abitato nella Preistoria, con stazioni preistoriche dell'Età del Bronzo in un periodo che va dal 1800 a.C. al 1100 a.C.
Tracce del periodo romano sono i ritrovamenti di monete, utensili di bronzo e ferro, vetri e terrecotte. Il toponimo della frazione di Settimo nasce dal fat per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |