Follina (Fołina in veneto) è un comune italiano di 3 864 abitanti della provincia di Treviso in Veneto. Copre una superficie di 24,16 km² e si trova a 191 s.l.m. Comprende le frazioni di: Farrò, Pedeguarda e Valmareno. È un attivo centro turistico e culturale, sede di attività industriali e artigianali.
Storia
La civiltà ha fatto la sua comparsa a Follina già in epoca preistorica (alcuni reperti risalgono a 120.000 anni fa), mentre dell'epoca romana sono i resti di un percorso che qualcuno ha identificato con la via Claudia Augusta Altinate.
Verso la metà del XII secolo si insediano a Follina i monaci cistercensi, ai quali si attribuisce l'introduzione dell'arte laniera nella Val Mareno oltre alla costruzione dell'Abbazia di Santa Maria il cui chiostro fu completato nel 1268 dai monaci costruttori Arnaldo e Andrea e dei capomastri Zardino e Armano.
Nel 1436 la Repubblica veneta investe Brandolino III e il Gattamelata del Feudo di Valmareno; nel 1439 il Gattamelata cede la sua parte a Brandolino. Il feudo resterà ai Brandolini fino al 1797.
Attorno al 1680 Follina compie un salto di qualità dal punto di vista economico dovuto alla fondazione della manifattura del bresciano Francesco Fadda che fu una delle prime in Italia a cimentarsi nell'imitazione dei tessuti inglesi ed olandesi più fini e leggeri.
Sull'esperienza pilota del Fadda si innestano poi – verso il 1740 – i lanifici Tron – Stahl e più tardi quello del Col(l)es. Nelle fabbriche operano tecnici stranieri che consolidano la vocazione manifatturiera di Follina.
Nel 1797 cadde la Repubblica di Venezia e Follina seguì le sorti del Veneto e passò sotto il controllo dell'Arciducato d'Austria in virtù degli accordi previsti dal trattato di Campoformio.
Il 30 dicembre 1819 per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |