Lusia (Lusia in veneto) è un comune italiano di 3 533 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto.
Geografia fisica
Lusia è situata nella parte medio-occidentale del Polesine ed è lambita a nord dal fiume Adige che divide il suo territorio dalla provincia di Padova.
Storia
Lusia prende il nome dalla Gens Luxia, strettamente imparentata con Caio Mario, il console vittorioso sui Cimbri nella Battaglia dei Campi Raudii. La stessa figlia del console, Maria Terzia, visse nei possedimenti di famiglia nell'odierna Lusia, territori che vennero distribuiti ai veterani e in parte occupati da Mario, che fece installare qui fattorie per lo sfruttamento agricolo della fertile regione.
I ritrovamenti archeologici confermano che il territorio fosse già colonizzato in età romana i cui insediamenti sono ricordati nel gonfalone, conferito alla cittadina polesana nel 1953, il quale raffigura l'ossuario, ovvero il contenitore dei resti, di Quinto Bebio Cardilliaco marito di Maria Terzia.
Con la fine dell'Impero Romano seguì un periodo di forte instabilità idraulica e di spopolamento.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa dei Santi Vito e Modesto (XX secolo), inaugurata nel 1958.
Ruderi della Chiesa dei Santi Vito e Modesto. Della chiesa, che venne abbattuta dal bombardamento che subì la cittadina durante la seconda guerra mondiale, rimangono le fondamenta e la base del campanile trasformato in cappella votiva, integrati nel parco in Via 25 aprile.
Chiesa di San Lorenzo, sita nella frazione di Cavazzana.Architetture civili
Torre Morosini. Unica parte rimasta della Villa Morosini, anch'essa abbattuta dal bombardamento che subì durante la seconda guerra mondiale, era la torre di sinistra.
Colonna annodata a quattro fusti per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |