Villa Estense è un comune italiano di 2 212 abitanti della provincia di Padova in Veneto.
Storia
Le prime testimonianze dell'abitato originario di Villa Estense sono documentate da alcuni ritrovamenti di epoca romana, rimase attivo fino alla caduta dell'Impero Romano. Con le invasioni barbariche se ne persero le tracce fino al ritrovamento del precedente toponimo, Villa di Villa, nome con il quale l'abitato era conosciuto sino al 1867. Esso compare nel 1077 nell'elenco dei beni di conferma dell'imperatore Enrico IV ad Ugo e Folco I d'Este. Da questa data i riferimenti all'abitato si susseguono legati a successive donazioni e conferme; il 4 dicembre 1139 nella donazione di Azzo e Folco I d'Este al monastero di Santa Maria delle Carceri, il 12 aprile 1140 in una donazione del marchese Bonifacio allo stesso Monastero, nel 1148 in una conferma di papa Lucio II su possedimenti di Santa Tecla D'Este, il 19 aprile 1177 in un'altra conferma dell'imperatore Federico Barbarossa al monastero di Santa Maria della Vangadizza. Da quest'ultimo documento si determina l'allora estensione della pieve, la quale comprendeva gli abitati di Carmignano, Passiva, Ancarano, Corezzo e Finale, come confermato da un successivo documento recante la transazione tra Azzo VII d'Este ed il comune di Padova.
Nel luogo dove ora sorge l'attuale parrocchiale nel XIII secolo vi era una canonica di Sant'Andrea retta dai portuensi e successivamente un monastero dell'Ordine dei benedettini di cui si trova traccia in una decima papale del 1297.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Colomba e Sant'Andrea: edificata su una preesistente chiesa dedicata a sant'Andrea risalente al XVII secolo assunse la funzione di parrocchiale incorporando la dedica di Santa Colomba originariamente assegnata ad un edificio religioso scomparso. L'ultima testimonianza di quest'ultimo risale ad u per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |