Levico Terme (Lévego in dialetto trentino, Leve in cimbro) è un comune italiano di 7 915 abitanti della provincia di Trento.
Geografia fisica
Levico Terme è situata nel punto più alto del fondovalle della Valsugana a 520 metri sul livello del mare, a 22 km da Trento e a circa 110 km da Padova, sul conoide formato dai detriti del Rio Maggiore, immissario del Lago di Levico da cui nasce il fiume Brenta. La città è dominata dalle montagne del gruppo del Lagorai a nord, con il Monte Fronte (1582 m) e il Monte Panarotta (2002 m), e dalla zona degli Altipiani a sud, comprendenti la Cima Vezzena o Pizzo di Levico (1908 m), con il suo caratteristico forte austro-ungarico sulla vetta, la Cima Pegolara (1152 m), Cima Mandriolo (2052 m) e gli altipiani di Vezzena e Lavarone. Ad ovest la prospettiva sull'Alta Valsugana è chiusa dal Gruppo della Vigolana, mentre ad est si può vedere fino ad oltre Borgo Valsugana.
Il lago di Levico si è formato in tempi relativamente recenti, a causa dello sbarramento alluvionale del tratto di valle compreso fra il colle di Tenna e la Canzana da parte del Rio Vignola e del Rio Maggiore, gli unici immissari esclusi alcuni ruscelli spesso senza nome, eccetto il cosiddetto Marlezzo che segnava, storicamente, il confine fra Levico e Pergine. È il secondo lago interamente trentino per estensione (1,164 km²), lungo 2.840 metri, largo 950 metri nel punto di larghezza massima, e con una massima profondità di 38 metri. Le sue sponde ospitano un Lido e un annesso parco, nonché caratteristici canneti. Il lago è sufficientemente esteso per garantire una relativa mitigazione del clima, specie nella zona più vicina ad esso.
L'agglomerato urbano è concentrato nel fondovalle, con il principale nucleo abitato sulla sponda sinistra del Brenta (insieme alla frazione di Selva e a Campiello, più distante), per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |