Denno (Dén in nones) è un comune italiano di 1 266 abitanti della provincia di Trento.
Etimologia
Il nome del paese deriva da "Enno", nome dei signori de Enno del castello medioevale, Castel Enno, oggi scomparso, che sorgeva nei pressi del villaggio; per cui il paese "D'Enno" tramutò col tempo il nome in "Denno".
Geografia fisica
Situato sulla destra del Noce, nel comprensorio C6, a metà strada tra Mezzolombardo e Cles, è da sempre il più importante centro della Bassa Anaunia.
Il comune di Denno è esteso su un territorio di 1 042 ettari, a 429 metri s.l.m.; esso si distingue in una zona coltivata a frutteto (limitrofa all'abitato) e in una zona boschiva, costituita da un complesso che si estende lungo il versante orientale della dorsale che separa la Valle di Non dalla Valle di Tovel.
L'altimetria delle proprietà comunali varia da 270 m s.l.m., in corrispondenza dell'alveo del torrente Noce ai 1 960 m s.l.m. del Monte Corno. La zona in parte compresa nel Parco Adamello Brenta offre delle interessanti escursioni e la Malga Arza, porta d'accesso al Parco, rappresenta il punto di riferimento per numerose gite sulle montagne del Gruppo Brenta.
L'economia della zona è sempre stata prevalentemente agricola ed un tempo basata sulla viticoltura e sulla bachicoltura che ha visto prosperare l'industria della filatura dei bozzoli che offriva lavoro a molte persone del paese e dei dintorni. Ora è la coltivazione della mela l'attività prevalente, ma coesistono attività artigianali ed un piccolo turismo locale.
Tra le attività artigianali è ancora diffusa e rinomata l'antica lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di mobili e arredamenti.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Ripartizione linguistica
Nel censimento del 2001 il 32, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |