Termini Imerese è un comune italiano di 26 144 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
È il più importante centro della città metropolitana di Palermo, dopo il capoluogo, dal quale dista 33 Km, centro agricolo, commerciale, industriale e turistico-termale. È un importante snodo ferroviario e marittimo grazie alla presenza di una stazione ferroviaria ben collegata con il territorio e di un ampio porto mercantile.
Culturalmente interessante per via delle vicine rovine di Himera e dell'antiquarium ad esse connesso, per la presenza di numerose e interessanti chiese, di ruderi di periodo romano e preistorico, per l'annuale festività del Carnevale termitano, uno dei più antichi di Sicilia e d'Italia.
Storia
Il sito, fortificato naturalmente, dove sorge il nucleo più antico della città , fu abitato sin dalla preistoria, grazie anche alla presenza di grotte e di ripari sotto roccia. Una stazione preistorica dell'Epigravettiano è documentata nel cosiddetto riparo del castello di Termini.
Dopo la distruzione di Imera da parte dei Cartaginesi, nel 409 a.C., l'insediamento fu ricostruito due anni dopo (407 a.C.) a 12 km ad ovest del precedente, nel luogo dove oggi sorge Termini Imerese. Il nome che esso allora assunse Thermai Himeraìai (in latino Thermae Himerae) è dovuto all'esistenza nei pressi di sorgenti di acque calde, ancor oggi utilizzate: le Terme moderne, nella città bassa, occupano lo stesso luogo di quelle romane, delle quali conservano ancora alcuni resti. Note già molto prima della distruzione di Imera, queste acque sono, infatti, ricordate da Pindaro nella XII olimpica, in onore di Ergoteles di Imera. Secondo il mito, esse sarebbero sgorgate ad opere delle Ninfe, che volevano compiacere Atena: in esse si sarebbe bagnato per la prima volta Ercole, dopo la lotta contro Erice. Le monete di Termini, che sul dritto ha per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |