Là scari (Laschiri in siciliano) è un comune italiano di 3611 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
A circa 70 metri sopra il livello del mare, l'abitato sorge sulle pendici di un colle di modeste dimensioni. La città è limitrofe con: Campofelice di Roccella ad ovest, Cefalù ad est, di Collesano a sud-ovest e Gratteri a sud-est, mentre la parte nord è bagnata dal Mar Tirreno.
Storia
Il Medioevo e le prime presenze umane in "Terra Lascaris"
Il paese nasce in epoca relativamente recente, tuttavia sin dal periodo medievale possono essere riscontrate e individuate tracce della presenza umana nel territorio del paese. Infatti negli anni sessanta, in Contrada Santa Eufemia, in Contrada "Cuvaria" e a ridosso dell'abside dell'ex chiesa della Madonna del Carmelo, vennero rinvenute delle necropoli, databili al periodo della dominazione araba della Sicilia (827-1061), e furono ritrovati frammenti di vasellame e vari corredi funerari. Risale invece alla prima metà del XII secolo (precisamente al 1148) la Chiesa di Sant'Iconio, cui erano legati numerosi possedimenti e benefici. Se in un primo momento, molto probabilmente, con il titolo "Iconio" si faceva riferimento a San Conone, che insieme al figlio Conello, è patrono di Acerra, poi s'iniziò ad indicare San Cono di Naso. Della Chiesa, tuttavia, risultano oggi visibili pochi resti. Tra il XII e il XIII secolo fu edificato, invece, nell'attuale territorio di Lascari la più rilevante, sotto un profilo storico-politico, traccia della presenza umana nel Comune, il Casale fortificato e la Chiesa di Santa Eufemia. Il luogo fu residenza di alcuni sovrani aragonesi dell'isola, oltre ad essere stato la località in cui secondo la Tradizione, la Vicaria e principessa del Regno di Trinacria Eufemia d'Aragona rese l'anima a Dio il 28 febbraio del 1359. Essi avevano fatto del Casale la loro corte durante il pe per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |