Aliminusa (Larminusa in siciliano) è un comune italiano di 1.209 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
Geografia fisica
Territorio
Aliminusa si trova a 450 m s.l.m., nella valle del Torto, sul versante nord del monte Roccelito o Soprana (1127 m s.l.m.), sulla sinistra idrografica nel versante opposto si erge il monte San Calogero, già Euracus.
Dal punto di vista idrografico tutta l'area comunale ha una bassa permeabilità ed è dominata da molti impluvi a carattere torrentizio e a regime prettamente pluviale; tutte le linee di regimazione superficiale defluiscono naturalmente e per gravità nel fosso Tre Valloni e nel Vallone di Trabiata, che confluisce nel Torto.
Storia di Aliminusa
Trecento
Il primo riferimento al toponimo è documentato nel testamento di Matteo Sclafani del 1333 in cui questi dice di aver comprato il feudo e il casale di Rachalminusa (il prefisso rachal in arabo significa casale o villaggio) dal figlio di Gualtiero Fisaula, Giovanni, che vendette per 550 onze, con atto in Giovanni di Siracusia.
Dalla prima metà del XIV secolo Rachalminusa segue le vicende della Contea di Sclafani.
Il feudo è in possesso di Matteo Sclafani, conte di Adernò, il costruttore di palazzo Sclafani a Palermo, che detiene uno dei domini economicamente e strategicamente più importanti di tutta la Sicilia. Ma Matteo Sclafani morì senza lasciare eredi maschi. Le figlie Luisa e Margherita erano andate in sposa rispettivamente a Guglielmo Peralta e a Guglielmo Raimondo Moncada, che si contesero a lungo l'eredità . La contea di Sclafani, comprendente il feudo e il casale di Rachalminusa, passò quindi alla figlia Aloisia, sposa di Guglielmo Peralta.
Per un breve periodo la perdono in favore dei Moncada, per volere di Re Martino. Successivamente, i Peralta, ritornati fedeli al re Martino, ri per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |