Pagliara (Pagghiara in siciliano) è un comune italiano di 1.253 abitanti della Città metropolitana di Messina in Sicilia.
Fa parte all'Unione dei comuni delle Valli joniche dei Peloritani.
Cenni storici e geografici
L'odierno centro abitato si estende a mezza collina, sui monti peloritani, dominato da U Pizzu Tunnu (un monte dalle caratteristiche morfologiche così aspre che ne rendono difficile la scalata), sulla sponda sinistra dell'omonimo torrente, all'altezza del km. 3,5 della Strada Provinciale 25 (Roccalumera-Mandanici) che attraversa il paese da est ad ovest.
Alcuni studiosi sostengono che nell'ampio letto del torrente che costeggia tutt'oggi l'abitato, nel periodo di fine estate del 36 a.C., trovò facile riparo l'esercito di Sesto Pompeo, che di lì a poco si sarebbe scontrato con Ottaviano, futuro primo imperatore romano.
Pare inoltre che intorno all'anno 1000 dei pastori provenienti dall'allora casale di Nisi (Fiumedinisi), alla ricerca di una zona dal clima più mite, si stabilirono nell'alveo dell'allora torrente Santa Caterina (oggi torrente Pagliara) dove costruirono delle case fatte di paglia e rami, le cosiddette "pagliare". Da qui inizialmente la denominazione di "Casale Tuguriorum".
La prima citazione risale tuttavia al 1134, quando Ruggero II d'Altavilla, assegnò questo villaggio all'abate basiliano Luca I, Archimandrita di Messina e Barone di Savoca. Pagliara divenne, assieme al vicino villaggio di Locadi, uno dei casali facenti parte alla Baronia di Savoca.
Nel Cinquecento il casale era già parecchio sviluppato tanto che lo storico Rocco Pirri nel suo volume Sicilia Sacra, parla di "Casale Tuguriorum", e cioè, nel linguaggio dell'epoca, di un centro rurale di mediocre entità , con forme chiuse e ammassate e con una media di 60 famiglie, censite allora assieme a quelle di Savoca.
Nel 1695, Pagl per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |