Calatabiano (Cattabbianu in siciliano) è un comune italiano di 5.264 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.
Geografia fisica
Calatabiano è posto a 62 metri d'altitudine, a meno di 3 chilometri dal mare Ionio. Il suo territorio, delimitato a nord dal corso del fiume Alcantara, è costituito da una fertile ed ottimamente irrigata piana alluvionale e dalle retrostanti colline. Dista 42 chilometri da Catania e 58 chilometri da Messina.
La popolazione è concentrata per circa il 75% nel centro capoluogo, e per la restante parte nella frazione di Lapide Pasteria.
Calatabiano è un comune facente parte del Parco fluviale dell'Alcantara.
Storia
La storia di Calatabiano è strettamente collegata a quella del suo castello, che si erge su un'altura a 160 metri d'altitudine, all'imboccatura meridionale della Valle dell'Alcantara. Con tutta probabilità , stante l'importanza strategica e militare del sito, una fortezza doveva già essere presente in epoca greca e forse addirittura sicula. A tal proposito Julius Schubring sostenne che i Siculi dovevano tenere un caposaldo all'imboccatura della valle, di fronte al monte Tauro, nominato come Castello di Bidio, ma tale ipotesi non è mai stata suffragata dai reperti archeologici rinvenuti, che hanno invece datazione posteriore al II secolo.
Il castello, nella sua conformazione attuale, con l'annesso borgo collinare cinto da mura merlate, fu fondato dagli Arabi, che proprio dal territorio di Calatabiano mossero nel 902 alla conquista di Taormina. Il toponimo del paese è di deriva dall'arabo قلعة, kalaat (castello), mentre -biano non è riconducibile a un nome arabo.
Sotto il dominio normanno, regnando Ruggero II, nel 1135 Calatabiano fu elevata a baronia. In epoca sveva, dopo la morte di Federico II, il cas per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |