Serradifalco (Sarradifarcu in siciliano) è un comune italiano di 6.263 abitanti della provincia di Caltanissetta in Sicilia. Ha un'enclave nel territorio comunale di Caltanissetta, ad est.
È denominato Paese delle Miniere e delle Tradizioni.
Geografia fisica
Serradifalco è un centro agricolo e minerario della regione collinare tra il fiume Platani e il fiume Salso alle falde nordoccidentali della Serra Cusatino (643 m).
L'abitato è posto sul ciglio di una cavità carsica, occupata dal temporaneo lago Soprano di Serradifalco, detto anche Lago Cuba, riserva naturale protetta.
Le campagne, circostanti al centro abitato, sono ricche di oliveti, mandorleti, ficheti e vigneti, grazie alla presenza di numerose falde acquifere e sorgenti.
Facilmente raggiungibile grazie alle numerose arterie stradali e alla stazione ferroviaria. Serradifalco dista 21Â km dal capoluogo di riferimento, Caltanissetta, 50Â km da Agrigento, 63Â km da Enna e 160Â km da Ragusa.
Storia
Secondo una leggenda locale, il nome della città di Serradifalco deriva dal fatto che nelle alture rocciose circostanti un tempo nidificavano numerosi falchi. Il nome trae origine proprio da una di queste rupi, poco distante dall'attuale centro abitato, da sempre denominata Serra del Falcone. Nel tempo il feudo assunse il nome Serra del Falco, per poi diventare Serradifalco.
Le terre della Serra del Falcone erano proprietà di Berengario Angileri che le ricevette in dono da Pietro I d'Aragona.
Il Feudo di Serradifalco si trova iscritto sin dal XIV secolo nella Contea di Caltanissetta. Nel 1493 il primo conte, Giovanni Tommaso Moncada, lo vendette a Niccolò Barresi di Pietraperzia. In seguito Serradifalco appartenne ad Antonio Rizzono, a Raimondo M per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |