Riola Sardo (Arriòra in sardo) è un comune italiano di 2.165 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.
Centro agricolo della regione del Campidano di Oristano, sorge su una modestissima elevazione a sud delle rive del Rio Mare Foghe, importante tributario dello stagno di Cabras.
Storia
La posizione del paese (situato a 9 m s.l.m.), circondato su tre lati dal fiume Rio Mare Foghe, indica che il sito fu scelto dagli abitanti perché più facilmente difendibile dalle scorrerie piratesche del Medioevo.
Nella periferia est del paese sono visibili i ruderi dell'antica chiesa parrocchiale di Santa Corona, di recente attribuita ai Templari, la cui data di edificazione non è certa, ma è certo che nel XII secolo esisteva già , quindi è stata sicuramente costruita fra il 1100 e il 1200 (vedasi il paragrafo apposito).
Nel paese sono interessanti la settecentesca Casa Carta, una delle più tipiche abitazioni dell'architettura civile oristanese di quel periodo, e la chiesa parrocchiale di San Martino (secolo XVI). La chiesa di San Martino, che è attualmente in uso, è stata costruita su una precedente costruzione in stile romanico nel XVI secolo, il campanile che vi sorge a fianco è stato invece aggiunto nel XVII secolo. Di particolare rilevanza all'interno della chiesa di San Martino sono il crocifisso ligneo del settecento a grandezza naturale, e le due acquasantiere scolpite in pietra. Da notare anche una piccola acquasantiera nella sacrestia, sulla quale si legge chiaramente la data 1777.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religose
Chiesa di Santa Corona
Il nome originale di questa chiesa è Sancta Corona de Rivora (o d'Errivora). Di essa non si conosce con certezza la data di costruzione, ma un documento ecclesiastico medievale di recente ritrovamento dimostra che questa chiesa esisteva esisteva già nel XII secolo, ed era anc per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |