Luras (Luras in sardo, Lùrisi in gallurese), è un comune di 2 540 abitanti della provincia di Sassari nella subregione storica della Gallura. È situato a oltre 500 metri sul livello del mare. Fa parte dell'Unione dei Comuni "Alta Gallura".
Origini del nome
Luras è stato attestato in passato con la forma Lauras. Quella attuale, nella lingua locale, si presenta come "Lùra-a". Il suo significato è da rintracciare nella voce "Laurus", col significato di "alloro". Secondo altri studi, il toponimo Luras deriva dal latino lura, che significa otre o sacco. La denominazione sarebbe nata dalla fantasia dei locali che intravedevano nelle particolari rocce presenti forme di "otri" o "sacchi".
Storia
Il territorio di Luras fu abitato in preistoria, come attestano i dolmen ed i resti di qualche nuraghe rinvenuti nel territorio. In epoca medievale fece parte della curatoria di Gemini, nel Giudicato di Gallura. Nel 1296, dopo la morte di Nino Visconti, divenne possedimento d'oltremare della Repubblica di Pisa. Passò poi nel regno di Sardegna con la conquista aragonese a partire dal 1324.
Nel corso del 1700 venne inglobata nel marchesato di Gallura. Linguisticamente presenta una particolarità : pur essendo in Gallura, gli abitanti di Luras parlano una variante del logudorese, analoga in alcune parti alla variante gallurese di Calangianus, cittadina vicinissima.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Nostra Signora del Rosario: è la chiesa parrocchiale; è dedicata alla Vergine del Rosario e, come si evince dalle date poste sulla sua facciata della chiesa, fu ricostruita tra il 1729 e il 1790. Documenti dell'archivio parrocchiale, i cosiddetti Quinque Libri, dimostrano, peraltro, che era già edificata al più tardi nel 1694. Una più per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |