Carosino è un comune italiano di 7 026 abitanti della provincia di Taranto, in Puglia, geograficamente rientra nella subregione del Salento.
Geografia fisica
Il comune di Carosino si trova nella zona settentrionale della penisola salentina, a sud delle Murge tarantine orientali, in una zona pianeggiante tra i comuni di San Giorgio Ionico a ovest, Monteparano a sud, Monteiasi e Grottaglie, situati più a nord. L'abitato è situato a 74 metri sul livello del mare, ed è distante da Taranto 13 km.
Storia
Il sito fu frequentato da genti messapiche. Successivamente sarebbe stato un importante centro sul fiorente asse commerciale Taranto-Grecia, come afferma D. Loiacono, portando a riprova il tesoretto di 76 monete argentee ritrovate nel 1904 in agro di Carosino; queste monete permettono un'esatta datazione e costituiscono una precisa testimonianza dei rapporti economici e culturali con la grande polis dello Ionio. In conseguenza del saccheggio di Taranto ad opera dei Saraceni nel 927, è probabile che il sito sia stato ricolonizzato dopo un lungo periodo di abbandono, assumendo il toponimo di "Citrignano" (secondo I. Chirulli).
Le prime fonti storiche certe derivano dai registri angioini e risalgono al 1348, quando il feudo di Carosino fu venduto dai Capitignano ai Palmerio di Capua. Decaduta durante la guerra greco-gotica, si fraziona in casali e casegrotte; l'agricoltura e la pastorizia restano le uniche attività economiche. È noto che nel XV secolo le armate albanesi al seguito di Skanderberg rasero al suolo il piccolo ed antico casale il cui feudatario Raimondo De Noha fu alleato dell'Orsini di Taranto nella sua rivolta contro il Re di Napoli nel 1462.
Il casale restò pressoché disabitato per quasi mezzo secolo, come feudo delle famiglie nobili della zona. Nel 1471 fu acquistato dagli Antoglietta e da questa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |