Crescentino (Chërsentin in piemontese) è un comune italiano di 7.804 abitanti della provincia di Vercelli, in Piemonte.
Geografia fisica
Crescentino ha una superficie di 48,26 km² e un'altitudine di 154 m s.l.m.; il capoluogo è situato a ridosso della confluenza della Dora Baltea nel Po.
Storia
Storia antica
Costruito nel 1242 dal comune di Vercelli come borgo franco, l'agglomerato nacque su un territorio anticamente appartenuto dapprima al Capitolo vercellese di San'Eusebio (Alto Medioevo), quindi all'abbazia benedettina di San Genuario e Lamporo, quindi al Principato di Lucedio (Basso Medioevo). Il tracciato originario aveva la forma di un quadrilatero irregolare, diviso a metà da una via principale, a sua volta intersecata da tre contrade minori che ne caratterizzarono l'impianto urbanistico del centro storico.
Il toponimo del borgo deriverebbe dal nome del prediale Crescens, e del suo diminutivo, relativamente diffuso nel XIII secolo.. Caduto nel 1315 in mano alla famiglia filo-imperiale dei Conti Tizzoni, il borgo ebbe un ruolo importante nello scacchiere tra il Po, Chivasso e Casale, come confine tra il Marchesato del Monferrato ed il Ducato di Savoia. Quest'ultimo infatti, decise di annettere il borgo ai territori sabaudi già nel 1428, i quali introdussero nuove fortificazioni e migliorarono il collegamento con la vicina fortezza di Verrua, a difesa del transito fluviale e delle vie di comunicazione con Asti e Vercelli. Nel 1529, durante il conflitto franco-spagnolo, un gruppo di abitanti, segretamente alleati con alcuni abitanti di Vische (nel vicino Canavese), riuscirono a insorgere contro il dominio dei Tizzoni, dando alle fiamme l'antica residenza.
Il definitivo affrancamento del borgo ai Savoia però, avvenne soltanto nel 1613, quando Carlo Emanuele lo strappò alle pretese dei Gonzaga, scegliendolo come presidio mili per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |