Premeno (Premén in piemontese e in lombardo) è un comune di 725 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Posizione e frazioni
Premeno dista da Verbania circa 12 km; la strada che dal capoluogo di provincia porta al paese era un tempo la sede dei binari della ferrovia Intra-Premeno e le carrozze che salivano utilizzavano una stradina che è oggi usata solo da alcuni conoscitori della zona; in alcuni tratti essa non è più nemmeno transitabile con un mezzo a motore.
È sito in una conca naturale e circondato dai monti San Salvatore, Pizzo d'Omo e Sasso Corbé (la cui cima segna il punto più alto del comune, 1.100 m s.l.m.). Premeno, come borgo antico, non offre una vista diretta sul lago, che viene nascosto dal Monte Cimolo (noto per il suo aspetto come "la sentinella del Lago Maggiore") e dal San Salvatore.
Il comune è diviso in diverse frazioni: Pollino, Pian di Sole ed Esio; il paese vero e proprio è situato ad una quota compresa tra i 780 e i 900 metri s.l.m.
Storia
L'origine del toponimo Premeno ha diverse ipotesi: la più accreditata asserisce che Premeno deriva da Pratus Ameni, ovvero prato rigoglioso.
Gli archeologi sostengono che i primi abitanti arrivarono a Premeno nell'età del Ferro, vedendo in questo luogo naturale un'ottima fonte di cibo (sia agricolo che animale). In epoca successiva, questo insediamento così nascosto e così ben fornito di ogni risorsa naturale (dato anche il clima non eccessivamente rigido), vicino e protetto dal lago e dall'eventuale attacco di nemici, venne sfruttato come rifugio da alcuni contadini e pastori.
Verso il 1500 i premenesi scelsero Santa Margherita d'Antiochia come proprio Santo patrono ed edificarono la prima chiesa. Il luogo di culto era però troppo piccolo per il numero di a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |