Volvera (La Volvera in piemontese) è un comune italiano di 8 804 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Al paese vero e proprio si aggiungono inoltre le frazioni Gerbole e Zucche.
Storia
Nell'antichità Volvera era conosciuta come Laurera, nome probabilmente dovuto alle piante di lauro presenti tutto attorno al paese.
Le prime notizie sul centro abitato risalgono all'XI secolo: nel 1029, infatti, la metà del paese venne donata dal vescovo di Asti, Alrico, al monastero di San Giusto di Susa, che ottenne l'altra metà dal prete Sigifredo nel 1037.
Nel XII secolo il paese entrò a far parte dei possedimenti dei conti di Piossasco. Gualtieri I, all'interno della politica di ampliamento del suo feudo, occupò Volvera, sottraendola al controllo dei monaci. Nonostante l'appello al conte Amedeo III di Savoia, pronunciatosi a favore dei monaci, questi ultimi non riebbero il feudo, anche per il non fattivo intervento di Amedeo che non voleva inimicarsi i Piossasco, da tempo suoi fedeli seguaci.
I Piossasco rimasero quindi feudatari di Volvera fino all'abolizione della feudalità alla fine del XVIII secolo.
Volvera fu sede di numerosi scontri di truppe, tra cui sono da ricordare quelli culminati nella Battaglia della Marsaglia (4 ottobre 1693) e il passaggio di truppe francesi nel 1799 in occasione della presa di possesso del Piemonte, dopo la cacciata del re Carlo Emanuele IV.
Geografia fisica
Il territorio del Comune di Volvera, tutto pianeggiante, si estende su un antico terrazzo alluvionale. Il centro del paese si trova a una quota di 251Â m sul livello del mare.
I terreni sono molto diversificati, da quelli sciolti con abbondanza di sassi fino a quelli sabbioso-limosi, passando per quelli fortemente argillosi (a quest'ulti per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |