Torre Canavese (La Tor Bèr in piemontese) è un comune italiano di 604 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Il paese è situato lungo le pendici di una collina morenica, in una posizione panoramica che domina dall'alto il paese di Bairo e guarda la piana verso Castellamonte.
Storia
La zona morenica sulla quale è posto il paese era già abitata nell'età del bronzo come testimoniano alcuni reperti venuti alla luce nelle vicine torbiere. I romani occuparono la zona dopo la guerra vittoriosa contro i Salassi (143 a.C.), tribù dei Galli installata nel Canavese. Risale all'epoca romana l'edificazione di una torre al bivio tra la strada romea ed una seconda strada che portava in Valchiusella: da essa il paese ha tratto il proprio nome.
Nella parte più alta del paese è posto un castello la cui edificazione risale ai tempi di Re Arduino: il secondogenito di Arduino, Guidone (?-1037), visse nel castello sino al 1018, quando fu eletto Marchese d'Ivrea.
Il paese è citato per la prima volta in un documento dell'XI secolo dove compare col nome di Turre Canepitii; a quel tempo esso già apparteneva al feudo dei conti di San Martino, famiglia nobiliare che ha segnato ampiamente le vicende storiche del Canavese.
Si è conservata la torre del ricetto, con la porta che consentiva di accedere alla parte fortificata attorno al castello destinata alla custodia dei beni della comunità ed alla difesa in caso di attacco nemico.
La reggenza del feudo fu tenuta per secoli dai conti di San Martino, vassalli di Casa Savoia. Ad uno dei cadetti di tale dinastia si deve la costruzione, verso la metà del XVI secolo di una dimora nobiliare, detta il Palazzo, che si erge nei pressi del castello.
Un paese per l'arte
Oggi il castello, che ha subito nel tempo progressive trasformazioni e ammodernamenti, è proprietà dell'antiquario e merc per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |