Gambasca (Gambasca in piemontese e in occitano) è un comune italiano di 409 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte.
Fa parte della Comunità montana Valli Po, Bronda, Infernotto e Varaita.
Geografia fisica
Situato sulla destra orografica del fiume Po e nella sua valle, gode di un panorama che spazia dal monte Monbracco (1307Â m s.l.m.), ultima propaggine del gruppo orografico del Monviso sulla pianura saluzzese, allo stesso Monviso, fino alle Langhe.
Storia
Fu possedimento dei marchesi di Saluzzo, che donarono nel 1138 un castegneto sito nei pressi di Gambasca all'Abbazia di Staffarda; in seguito furono le monache di Rifreddo a gestirne il territorio (tanto che la madre badessa poteva fregiarsi del titolo di Contessa di Gambasca).
Il territorio a più riprese veniva conteso tra i due potenti istituti religiosi, ma a conferma della piena potestà del monastero, nel 1434 la badessa-contessa Mercia de'Pugneti concesse alle terre di Gambasca e Rifreddo gli Statuti.
Nel 1621 le terre vennero cedute dal monastero alla comunità gambaschese, diritti alle decime compresi, ma già nel 1657 i Savoia (nella persona di Carlo Emanuele II) investendo il nobile Francesco Havard de Senantes del titolo di Marchese di Gambasca sottraesse le terre ai contadini: alla sua morte il paese fu infeudato dagli Isnardi di Caraglio, e successivamente dal Marchese Luigi Coardi di Carpeneto (1771), che nel 1833 cedette le terre del paese al Comune, compresa una somma di Lire 12.000.
Tra il 1928 e il 1946, in seguito di un Decreto Reale, Gambasca fu unita amministrativamente al vicino Comune di Martiniana Po, diventandone frazione; ha riconquistato la sua autonomia solo dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Al centro del paese sta la Parrocchia di San Sebastiano, che van per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |