Selve Marcone (Selve in piemontese) è stato un Comune italiano della provincia di Biella, in Piemonte. A partire dal 1º gennaio 2017 è stato incorporato al Comune di Pettinengo.
Toponimo
Il toponimo deriverebbe dalle vaste selve che ammantavano (e ammantano tuttora) le colline circostanti.
Geografia fisica
Il territorio di Selve Marcone è collocato nei pressi del boscoso crinale che divide la Valle Cervo dalla Valle Strona di Mosso.
Il punto più alto del comune è il Monte Turlo (835 m), mentre il corso d'acqua principale è il Rio Tamarone. Si tratta di un affluente di destra del Torrente Strona di Mosso, e il suo corso segna per alcuni km il confine con Pettinengo.
Nei pressi della località Quadretto è situato il laghetto Le Ginestre, un piccolo specchio d'acqua artificiale utilizzato per la pesca sportiva.
Le frazioni sono tutte a breve distanza del capoluogo comunale, Tappi.
Al comune appartiene anche un'isola amministrativa montana situata a monte di Piedicavallo, nell'alta Valle Cervo, la quale comprende la cima del Monte Rosso del Croso (2.345Â m).
Storia
Selve fece parte del feudo di Andorno e ne seguì le vicende storiche fino al 1694, quando divenne comune autonomo. Aggregato al mandamento di Mosso Santa Maria nel 1721 fu infeudata a Bernardino Baudi, già conte di Vigone.
Il 29 marzo 1944 nella località ancora oggi nota come Quadretto venne stipulato il cosiddetto Contratto della montagna. Si trattava di un accordo siglato, sotto la protezione delle locali formazioni partigiane, da una rappresentanza di industriali biellesi ed una del movimento operaio. Nel contratto si riducevano le disparità salariali tra operai e impiegati dell'industria tessile e si normava in maniera pressoché egualitaria il rapporto lavorativo di uomini e donne. Inizialmente rivolto ai tessili il contratto f per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |