Ronco Biellese (Ronch ëd Biela in piemontese) è un comune italiano di 1.547 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte.
Geografia fisica
Territorio
Ronco Biellese si trova al centro della Provincia di Biella nell'altopiano che parte a est del capoluogo e termina nei pressi di Cossato. Il paese è situato, inoltre, a mezza costa rispetto alla collina dominata dal Brich su cui sorge il Castello di Zumaglia, attorno al quale nel 1995 è stata istituita una Riserva naturale regionale.
Clima
Il clima è tipicamente continentale, di transizione dalle montagne alla pianura. In inverno fa parecchio freddo, molte volte si scende sotto lo zero, con frequenti nevicate. L'estate è calda, ma non eccessivamente, con temperature che, di norma, difficilmente superano i 30° se non nelle ondate di calore; in questa stagione sono frequenti i temporali. I periodi più piovosi, come in tutta la provincia del resto, sono la primavera e l'autunno.
Storia
Ronco, in epoca medievale, appartenne ai vescovi di Vercelli. Passato in mano ai Savoia (1379), il paese venne infeudato a Gottofredo di Buronzo e ad altri col titolo di Signore (XV-XVI secolo).
Nel 1620 Carlo Emanuele I donò Ronco e Zumaglia a Pietro d'Albier. cui conferì il titolo di Conte.
Il feudo passò, successivamente, nelle mani di Caterina Chiambò, di Anna Margherita Buneo, del senatore Guglielmo Leone (1671). Quest'ultimo, avendo ottenuto il titolo di Conte di Ronco e di Zumaglia, nel 1736 vendette Ronco a Carlo Francesco Avogadro, signore di Cerreto.
Alla fine del XVIII secolo, Ronco, sotto la scia della rivoluzione, si proclamò comune autonomo.
Durante gli anni della Seconda guerra mondiale, a causa di uno scontro tra partigiani e nazifascisti, con perdite da parte di questi ultimi, portò ad una violenta rappresaglia il 27 agosto 1944. In questa data mo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |