Montiglio Monferrato (Montij in piemontese) è un comune italiano di 1.745 abitanti della provincia di Asti in Piemonte nato nel 1998 dall'unione dei tre antichi comuni di Colcavagno, Montiglio e Scandeluzza.
Il nome deriverebbe dal latino Montellus (piccolo monte), secondo alcuni studiosi, oppure secondo altri dall'espressione Mons tilii ossia "Monte del tiglio", in quanto il paesaggio predominante in questa regione era la foresta.
È situato in cima ad un colle che domina la Valle Versa. In cima al colle si trova il castello originario del XIII secolo, distrutto nel 1305 e ricostruito con sotterranei nel XV secolo.
Fu la guerra fra Monferrato e Asti a portare all'edificazione di questo baluardo - inserito nel circuito dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte - già dimora di Bonifacio I nel XII secolo. È stato ipotizzato che qui Rambaldo di Vaqueiras abbia composto la sua Estampida.
Nel parco del castello si trova la cappella romanica di Sant'Andrea, la quale conserva il più vasto ciclo di affreschi trecenteschi del Piemonte.
Appena fuori di Montiglio sorge la pieve romanica di San Lorenzo, con splendide sculture.
Il paese è conosciuto anche per le sue meridiane e per la Fiera del Tartufo che si svolge in autunno.
Circondario
Colcavagno
Colcavagno (in piemontese Còl Cavagn) domina la Valle Versa, a valle di Montiglio. In centro al paese sorge il castello, ampiamente rimaneggiato nel 1667. Nel 1902 fu ceduto alle suore del Cottolengo utilizzandolo come casa di riposo fino al 2010, anno in cui divenne sede della Fondazione Paolo Ferraris. Al suo interno ospita il Museo "Gli arnesi della memoria". All'interno del cimitero si trova la chiesa romanica dei santi Vittore e Corona.
Scandeluzza
Alle spalle di Colcavagno, sorge Scandeluzza (in piemontese Scandlussa). Nella parte più alta del paese sorge la chiesa parrocchiale dedicata a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |