Lucito è un comune italiano di 682 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise.
Origini del nome
Il nome del paese, Lucito, potrebbe derivare dal termine latino lucus, che significa "bosco sacro". Secondo alcuni, potrebbe derivare dal nome latino Lucius, mentre secondo altri da "saliceto", diventato volgarmente “saucetoâ€, e poi "Luceto".
Storia
La fondazione di Lucito viene fatta risalire all'epoca longobarda. Il paese fu feudo nel 1188 di Gionata di Balbano, passò poi ai Caracciolo e in seguito ai Di Sangro. Dai Di Sangro passò ai Piscicelli, i quali a causa dei debiti furono costretti a mettere all'asta i propri feudi. Il feudo di Lucito fu acquistato nel 1670 dal nobile napoletano Francesco Capecelatro, già signore di Nevano, che divenne così marchese di Lucito.
Monumenti
Chiesa di San Nicola di Bari
Fu costruita nel XIV secolo sui resti di un monastero benedettino dedicato a Santa Maria al Plasinium. Con il terremoto del 1456 subì danni e la chiesa fu riconsacrata in forme rinascimentali nel 1566.
Nel 1805 un nuovo grande terremoto scosse il Molise e la chiesa fu restaurata completamente nel 1897.
Il pregio della chiesa neoclassica è la cappella affrescata di destra con archi. La chiesa è distribuita in tre navate. Il campanile a torre appartiene al Rinascimento ed è decorato da una cuspide a cipolla.
Palazzo Capecelatro
In origine era il castello medievale. La famiglia Capecelatro comprò il castello nel 1655 trasformando la struttura in residenza baronale. Il palazzo a pianta rettangolare ha due piani inferiori e uno nobile, con annessi agli esterni gli stemmi antichi. Sono conservati i bastioni e i due portali di accesso.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
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