Civitacampomarano (Civëtë in molisano) è un comune italiano di 399 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise.
Storia
Notizie del borgo risalgono all'epoca dei Sanniti. Secondo Tito Livio il centro combatté contro Roma nelle Guerre sannitiche fino al I secolo a.C, quando soccombette alla dittatura di Silla.
Dopo la caduta di Roma, Civitacampomarano era in epoca medievale (X secolo) un insieme di villaggi sparsi. Appare con il nome di Campomarano in un diploma dell'imperatore Ottone III di Sassonia, nipote di Ottone I il Grande, dell'anno 999, con il quale si confermava la donazione dell'anno 870, da parte del principe longobardo Arechi II, della chiesa di S. Angelo Altissimo (i cui resti sono ancora visibili su Monte S. Angelo nei pressi del tratturo Celano-Foggia) in favore della Badia di S. Sofia a Benevento. Nell'archivio della badia è conservato il documento che riporta:«Ecclesia S. Angeli in Altissimis super Fluvium Bifernum finibus Campimarani».In seguito all'espansione del suo territorio, che raggiunse buona parte degli insediamenti della popolazione circostante, e alla conseguente maggiore prosperità economica, gli abitanti decisero di fregiare Campomarano del titolo di "Civitas", anteponendolo al nome antico e dando vita all'attuale Civitacampomarano. Una testimonianza di ciò è riscontrabile in un documento del 1309 in cui Civitas Campimaranii è citata tra le comunità che corrisposero la decima alla diocesi di Guardialfiera, di cui a quel tempo faceva parte.Passata di signore in signore fino al XIII secolo, fu grazie agli Angioini che tornò a vivere giorni di benessere e a quel punto si riunì sopra un colle, dove fu costruito il castello, in sostituzione di un più antico insediamento fortificato della metà del XII secolo, il cui profilo è tuttora osservabile sulla pavimentazione del cortile interno per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |