Castropignano è un comune italiano di 923 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise.
Storia
La più antica testimonianza della presenza dell'uomo nel territorio di Castropignano risalirebbe all'età del bronzo (1200 a.C. circa); è costituita da frammenti di ceramica rinvenuti nell'area del Castello D'Evoli. A ridosso del “Cantone della Fata†(un maestoso complesso roccioso nel bosco Carpineto), invece, ricadono mura megalitiche, databili al IV secolo a.C., nel periodo in cui i Sanniti, qui considerati progenitori, combatterono contro i Romani, rimanendone sconfitti dopo tre guerre. Della conseguente dominazione romana sopravvivono i ruderi di due ville, alla “Cananella†e alla “Canala “; in quest'ultima contrada ci sono ancora ruderi della â€meravigliosa fonte della Canala, opera delle legioni romaneâ€. Nella facciata della cappella di S.Lucia -invece- è murato un lastrone di pietra su cui sono scolpiti i fasci littori.Dopo la caduta dell'Impero Romano, i Longobardi giungono anche dalle nostre parti e di loro ci rimane la Torre dell'Orologio (molto rimaneggiata nel tempo) residua del primo e più antico castello, che ricadeva nel cuore dell'abitato. Il primo documento che riporta il nome di Castropignano risale a 700 anni dopo Cristo, ma è stato concepito tre o quattro secoli prima sotto forma di Castrum Pineani, ovvero luogo fortificato di cui era signore Pineano. Un'altra possibilità è che il nome sia corruzione del toponimo latino Castrum Prignanii, ricordato in antichi registri , quindi legando la realizzazione del borgo alla famiglia nobile di origine napoletana dei Prignano. Ai Wurtzell, signori Longobardi, subentrano a metà del Trecento i D'Evoli, famiglia di origine Normanna. Furono essi a costruire il castello all'esterno dell'abitato, di cui oggi restano gli imponenti ruderi ed ambienti restaur per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |