Sassocorvaro (Scorbèra o Scurbèra in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 3 474 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Geografia fisica
Il borgo, articolato attorno alla rocca Ubaldinesca, si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia. Tra Sassocorvaro e la sua frazione di Mercatale si estende un lago artificiale, chiuso da una diga, che porta il nome della suddetta frazione. Viene utilizzato per la fornitura di acqua potabile nei paesi limitrofi.
Storia
Le origini del borgo di Sassocorvaro non si conoscono precisamente. Le prime fonti scritte in cui viene citato il Castello di Monte Rotondo sito in prossimità dell'attuale luogo ove sorge il paese risalgono al 1061. Il suo centro si sviluppa nei secoli seguenti fino al 1200. Epoca in cui il piccolo borgo di Castrum Saxi Corbari era retto da una famiglia locale fedele ai ghibellini.
L'origine del suo nome fa capo a varie ipotesi. Potrebbe derivare da "Sasso nido dei corvi", animali oggi rappresentati in zona da cornacchie grigie e taccole (che nidificano rispettivamente su alberi e nicchie di vecchie mura), da Corbarius, cavaliere templare presunto fondatore del borgo, oppure dal termine latino Corbis che significa "Cesta".
Durante la seconda guerra mondiale a Sassocorvaro sono stati nascosti dal professore Pasquale Rotondi, che vide nella Rocca ubaldinesca il luogo sicuro dove mettere al riparo buona parte del patrimonio artistico mobile italiano, numerosi capolavori d'arte provenienti da tutta Italia. Verranno concentrati tra Sassocorvaro, Urbino e Carpegna più di 10000 capolavori d'arte mondiale. A Sassocorvaro vennero depositate più di 6500 opere facendo diventare la Rocca, in quel buio periodo, il "museo" con la più alta concentrazione al mondo di patrimonio artistico. L' per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |