Apecchio (Apéch in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 1 837 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Geografia fisica
Il comune di Apecchio è situato in Provincia di Pesaro e Urbino sull'Appennino umbro-marchigiano, al confine tra Marche e Umbria ed è attraversato dai fiumi Biscubio e Menatoio. Il rilievo dominante è quello di Monte Nerone 1526 m s.l.m. Il territorio è caratterizzato da una morfologia contrassegnata da medie colline ricoperte da estesi boschi che si alternano a verdeggianti prati, solcati da profonde vallate dove scorrono i numerosi corsi d'acqua alcuni di tipo sulfureo. Il territorio si compone di ampi prati, boschi, acque correnti e di tipo sulfureo. I ruderi sparsi nel territorio testimoniano segni di civiltà negli anni passati. Nel suo territorio si trova l'enclave di Monte Ruperto, parte del comune di Città di Castello (PG).
Origini del nome
L'attuale nome di Apecchio ha un'origine piuttosto dibattuta. Molti lo fanno risalire al primo medioevo e sembra derivare da apiculum (piccolo apice), apicula (piccola ape), o da ager pecoris (campo di bestiame). Certi altri invece affermano che il nome del paese derivi dall'antico idioma urbinate apecchio (catapecchia).
Storia
I segni lasciati dal passato fanno ipotizzare la presenza di insediamenti celti, etruschi, umbri, romani, ma sicuramente le testimonianze più evidenti provengono dal medioevo. Il primo documento scritto riguardo ad Apecchio risale al 1077 e testimonia il dominio su di essa del Vescovo-conte di Città di Castello. Il controllo da parte della città umbra perdurò fino al secolo XIII, quando dopo lunghe lotte prevalse sulla cittadina la famiglia degli Ubaldini della Carda, proveniente dal vicino castello di Carda, alle pendici del monte Nerone e imparentati con gli Ubaldini di Montaccianico (il p per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |