Castelplanio (Castello nel dialetto locale) è un comune italiano di 3.549 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche.
Geografia fisica
Castelplanio sorge sulla riva sinistra del fiume Esino, sulla parte meno elevata di una collina estesa da nord a sud, a circa 305 m s.l.m.; si trova a circa 45 km da Ancona, a 30 km da Fabriano e a 15 km da Jesi, il centro limitrofo più importante. Alcune delle sue frazioni, Macine, Borgo Loreto e Pozzetto, sorgono invece nel fondovalle, a circa 125 m s.l.m. a poca distanza del fiume sul suo lato sinistro e sono attraversate da torrentelli che vi confluiscono (fosso del Maltempo o di Rosora a Macine, fosso Costaccino e fosso delle Lame a Borgo Loreto, torrente Fossato a Pozzetto).
Dal punto di vista geologico, la collina di Castelplanio è formata prevalentemente da arenaria del cenozoico, mentre il terreno pianeggiante presso il fiume, sedimentario, risale al periodo neozoico.
Dal punto di vista urbanistico, il capoluogo Castelplanio gravita attorno al paese medievale, detto Castello anche se delle fortificazioni originali rimangono soltanto delle tracce. La via principale (viale Don Minzoni / Via Gramsci) attraversa Castelplanio seguendo il crinale del colle, salendo a nord-est verso il comune di Poggio San Marcello e scendendo invece a sud-ovest, dove prende il nome di via Giuncare, con diversi tornanti verso il fondovalle, finendo per confluire a Macine con la provinciale 76. Tale strada, l'antica via Clementina fatta costruire da Papa Clemente XII, è anche l'asse sul quale Macine, Borgo Loreto e Pozzetto sono collocati. Piagge invece si trova su un colle più ad est, ed è collegato al fondovalle con alcune vie impervie e difficoltose.
Storia
Epoca romana
Nonostante la Vallesina sia stata abitata sin dal periodo paleolitico, come dimostrano gli scavi a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |