Cunardo (Cùnard in dialetto varesotto) è un comune italiano di 2.967 abitanti della provincia di Varese, in Lombardia, collocato tra quattro valli prealpine: Valganna, Valmarchirolo, Valcuvia e Valtravaglia. Il comune è noto, fin dall'epoca antica, per la lavorazione della ceramica.
Storia
In epoca tardo medievale Cunardo era compreso nel feudo di Valtravaglia, concesso al conte Franchino Rusca dal duca di Milano Filippo Maria Visconti, nel 1438.
Nel 1583 il territorio passò alla famiglia Marliani.
Nel XVIII secolo, essendo comune di scarso interesse, l'amministrazione era curata esclusivamente dal sindaco, che procedeva nell'ordinaria amministrazione, mentre per gli eventi straordinari veniva coadiuvato da un gruppo di cittadini. Nel 1751 la popolazione ammontava a 443 abitanti.Nel 1757 il comune fa parte della Pieve di Val Travaglia. Nel 1786 Cunardo entra nella provincia di Gallarate, e successivamente di Varese, a seguito dell'editto austriaco che divide la regione Lombardia in otto province. Nel 1791 il comune passa alla provincia di Milano. Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1821.
Geografia fisica
Il paese è posto ai piedi di due monti (Monte Castelvecchio e monte Penegra). Il monte Castelvecchio prende il suo nome dalla fortezza fatta costruire dai Longobardi nel 700 d.C. che dall'alto dominava la valcuvia e la val Marchirolo.
Nel comune di Cunardo si ramifica nel sottosuolo una grotta chiamata "Orrido di cunardo" nella quale scorre anche il fiume Margorabbia. Alcune tra le zone importanti della grotta sono l'Antro dei Morti, Lago Ignoto e Grotta della Madonnina.
SocietÃ
Evoluzione demografica
443 nel 1751
670 nel 1805
annessione a Marchirolo nel 1809
1046 nel 1853Abitanti censiti
Religione
La religione diffusa è quella Cristiana. La per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |