Zeme (Zem in dialetto lomellino) è un comune italiano di 1 074 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina occidentale, sulla riva destra dell'Agogna.
Storia
Zeme ha una storia antica quanto oscura. Sul territorio comunale si individuano due centri abitati di antica origine: ‘’Gemide’’ o ‘’Zemide’’, viene fatto risalire a due accampamenti (‘’gemina castra’’) che i romani di Gaio Mario posero in questa zona in attesa di affrontare e sconfiggere i Cimbri; ‘’Carosio’’, fu sede della chiesa pievana di Sant’Alessandro matrice delle parrocchie di Olevano e Valle Lomellina.
Anche il feudo nell’alto medioevo era suddiviso fra il vescovo di Pavia e quello di Vercelli: la parte pavese viene ricordata per la prima volta in un diploma dell’anno 977 con il quale l’imperatore Ottone II la concedeva al vescovo di Pavia Pietro III; la parte vercellese passo alla fine dell’VIII sec. alla diocesi di Novara e da questa, nel 1137, al priorato di Santa Croce di Mortara, riunendo di fatto il feudo sotto la chiesa pavese.
Il luogo viene più volte ricordato nel XII sec: nel 1157 come ‘’Zemidi’’, nel 1165 come ‘’Zemethi’’, e nei diplomi imperiali del 1191 e 1220 che confermarono le terre della Lomellina alla contea di Pavia e ancora nel 1250 quando viene ricordato come ‘’Cemide’’.
In epoca viscontea, nel 1387, passò ad Antonio Porro alla cui famiglia fu confiscato nel 1412 e ceduto a Filippino, figlio di Facino Cane. Venduto ad Angelo della Pergola (1424) fu tenuto da tale casato fino al 1518 quando passò ai fratelli Polidoro e Marcantonio di San Cassiano che lo rivendettero al duca Francesco Sforza. Questi nel 1532 lo d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |