Candia Lomellina (Chèndia in dialetto lomellino) è un comune italiano di 1.601 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina occidentale, non lontano dalla riva destra del Sesia.
Monumenti da visitare
Chiesa della Confraternita, con gli affreschi di Giuseppe Amisani
Chiesa di San Michele
cappella di sant Anna
Storia
Candia entrò a far parte dei domini di Pavia nel 1164 (diploma di Federico I), ma apparteneva forse fin da allora ad una antica famiglia locale, i Confalonieri di Candia. Nel 1560 fu infeudato, insieme a Valeggio, a Giovanni Arcimboldi; nel 1603 il nipote Gianangelo diviene Conte di Candia. Nel 1675 gli Arcimboldi si estinguono e il feudo di Candia è acquistato (1676) da Pietro Gallarati Scotti, signore di Candia e già signori dei vicini Cozzo e Sant'Angelo Lomellina. Nel 1707 Candia, con tutta la Lomellina, passò sotto il dominio di Casa Savoia. Nel 1859 entrò a far parte della provincia di Pavia; nel 1928 a Candia Lomellina fu unito il soppresso comune di Terrasa.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Candia
Giuseppe Amisani, pittore
Alessandro V, papa dell'obbedienza pisana
Narciso Cassino (1914-2003), scultore classico di fama nazionale la cui opera più importante è la statua della Madonna della Guardia a Tortona, i cui 14 metri di altezza la rendono una delle opere in bronzo fuso più grandi del mondo
Angelo Mauri, accademico e politico antifascista
Roberto Marchetti, ecologo
Giovanni Reale, filosofo
Piercamillo Davigo, magistrato
Felice Truffa, pittore
Franco Combi, responsabile area medico sanitaria della società F.C. Internazionale Milano
Infrastrutture e trasporti
La stazione di Candia Lomellina e la fermata di Terrasa, quest'ultima soppressa nel 200 per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |