San Martino Siccomario (San Martin in dialetto pavese) è un comune italiano di 6.036 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Posto sulla sponda destra del Ticino (poco a valle del capoluogo), appartiene al territorio del Siccomario. L'abitato sorge alle porte di Pavia, cui è ormai praticamente saldato, essendo diviso solo dal canale Gravellone, originariamente ramo secondario del Ticino.
Storia
Secondo una leggenda diffusa nel Medioevo, nella zona dove sorgerà questo paese sarebbe vissuto da bambino San Martino di Tours. Certo è che fin dall'epoca di Carlo Magno vi sorgeva un ospizio dedicato al Santo, che l'imperatore pose sotto la giurisdizione del monastero di San Martino di Tours. Fin dal 909 in un documento appare la voce Terra Arsa, che denominava la zona di San Martino, detto infatti in seguito San Martino in Terra Arsa; nel 1099 appare invece il nome del Siccomario, nella forma Sigemarium, forma che ha fatto pensare che all'origine del toponimo ci sia un proprietario col nome germanico Sigemar. Tuttavia già in epoca rinascimentale era noto che la voce Terra Arsa altro non era che la volgarizzazione di Siccomario, entrambi i nomi riferendosi all'aridità della zona (Siccomario dal latino siccum), o forse meglio alla sua origine da una palude prosciugata. Poiché l'attestazione di Terra Arsa è anteriore a quella di Sigemarium, la questione dell'etimologia appare ancora del tutto aperta.
Nel basso medioevo, nell'ambito del dominio pavese, fece parte della squadra del Siccomario, aggregato amministrativamente all'Oltrepò Pavese. Come la maggior parte del Siccomario fu feudo dei Beccaria; estinta la linea dei signori di San Martino nel XVII secolo, nel feudo si succedettero in breve tempo gli Arborio di Gattinara, i Menocchio di Pavia, Filiberto Buglione di Chieri, Conte di San Martino nel 1760, da cui fu ceduto allo Stato nel 1772, per cui il feudo di San Martino cess per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |