Garlasco (Garlà sch in dialetto lomellino) è un comune italiano di 9.819 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia.
La città , una delle maggiori della Lomellina, è nota per il Santuario della Madonna della Bozzola, 2,5 km dal centro, meta di pellegrinaggi religiosi.
Geografia fisica
Si trova nella Lomellina centro-orientale, a poca distanza dalla riva sinistra del Terdoppio e non lontano dal ciglio del terrazzo della valle alluvionale del Ticino.
Il territorio è quasi esclusivamente pianeggiante, solcato da canali irrigui artificiali realizzati dall'uomo già dal XIX secolo, nonché da rogge ad acqua perenne che permettono la coltura del riso e coltivazioni intensive di cereali, mais e foraggi. Tali caratteristiche geografiche sono la principale causa del clima continentale umido che caratterizza la città : nel periodo invernale è sovente presente la nebbia, mentre nel periodo estivo il territorio è soggetto ad afa con sovrastanti foschie.
Storia
Di probabile origine preromana (almeno a giudicare dal nome), è citato fin dal X secolo; nel 981 fu donato dall'imperatore Ottone II al monastero di San Salvatore di Pavia, a quell'epoca tra i massimi possidenti della zona. Nel XII secolo, se non prima, entrò a far parte dei domini pavesi, sotto i quali fu sede di podesteria, restando a lungo (come d'altra parte gli altri centri maggiori del territorio pavese) libero da signorie feudali. Solo nel 1436 il conte palatino Guarnerio Castiglioni fu investito di Garlasco da Filippo Maria Visconti, e il feudo rimase poi ai suoi discendenti, divisi in più linee che ebbero la consignoria su Garlasco; solo Alessandro Castiglioni nel 1761 riunificò il potere nelle sue mani; suo nipote Alfonso Gaetano nel 1774 ebbe il titolo di Conte di Garlasco, ma fu anche l'ultimo feudatario, poiché il feudalesimo fu abolit per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |