Vaiano Cremasco (Vaià in dialetto cremasco) è un comune italiano di 3 755 abitanti della provincia di Cremona in Lombardia.
Situato nella bassa Pianura Padana, il paese si trova sul confine occidentale della vasta zona agricola un tempo paludosa del Moso, a meno di dieci chilometri a nord-ovest di Crema (il centro principale del Cremasco), una quindicina da Lodi e una quarantina da Milano.
Storia
Le origini di Vaiano Cremasco vengono fatte risalire a un'antica stazione preistorica databile approssimativamente intorno alla metà del II millennio a.C. Tra il 1868 e il 1896 infatti, prima e durante i lavori di scavo del Canale Vacchelli, nel suo territorio e in quello limitrofo di Palazzo Pignano furono ritrovati avanzi di palafitte lacustri o terramare e antichi manufatti (un piccolo vaso di pietra e una lancia di bronzo). Mancando testimonianze sulla continuità di tale insediamento, se ne ipotizza comunque una totale dipendenza dalla vicina Pieve di Palazzo Pignano, maggior centro del Cremasco prima del sorgere di Crema, documentato fin dall'epoca romana.
Le origini del nome
Anche se nel 992, in una donazione del prete Pietro a favore della basilica di Sant'Ambrogio, compare il nome Valiano, non è tuttavia possibile riferire con sicurezza questo toponimo al paese cremasco.Il nome di Vaiano si trova con la forma «VALLIANUM» nel famoso documento che enumera le località dell'«Insula Fulcheria» di pertinenza dell'Imperatore Federico Barbarossa. In un documento del 1192, in cui Enrico VI cede ai cremonesi i suoi diritti su Crema e sull'«Insula», è detto «VAJANUM».
Il significato di tale nome deriva probabilmente da un avvallamento o declivio, dalla giacitura del terreno che anticamente si abbassava verso le acque; e sta bene anche per il contrapposto «Monte», che segna il rialzo della sponda nella vicinissima località .< per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |