Campagnola Cremasca (Campagnóla in dialetto cremasco) è un comune italiano di 684 abitanti della provincia di Cremona in Lombardia.
Geografia fisica
Campagnola Cremasca si trova nella parte più settentrionale della provincia di Cremona e dista circa 4 chilometri da Crema. Il territorio, interamente pianeggiante e dedicato all'agricoltura, è attraversato dalla roggia Rino.
Storia
Si menziona la località «Campaniola» in un documento del 949, ma non è chiaro se ci si riferisca piuttosto ad un'omonima frazione di Corte de' Cortesi. Campagnola Cremasca appare invece con certezza in una bolla papale del 1178 di Alessandro III, indicata con il nome di «San Pancrazio», dal santo patrono. Il villaggio entrò nel 1123 in possesso dei benedettini, i quali si diedero alla bonifica dei luoghi, prima resi paludosi dalle acque della roggia Rino: la creazione di campi idonei alla coltivazione del grano fece nascere i nomi di «Campagnola» e di «Campisico», vicina località ora nel limitrofo comune di Capralba.
Quando Giorgio Benzoni dispose, fra il 1407 e il 1410, la costruzione di numerose torri di guardia nei paesi intorno a Crema, anche Campagnola fu dotata di una sua struttura militare. Terminata la signoria dei Benzoni su Crema, venne meno la funzione militare della torre, che venne data in uso a privati, fino a quando nel 1565 il consiglio generale di Crema autorizzò gli abbattimenti e la vendita dei fondi su cui le torrette erano state costruite, al fine di raccogliere fondi per una miglior difesa della città . Di quella di Campagnola non rimane traccia, se non nel nome della Cascina Torre, tuttora esistente.
Da alcuni rogiti notarili del XIV e del XV secolo si apprende che Campagnola era all'epoca sotto la corte di Pianengo, a sua volta nel distretto di Crema.
Il territorio passò nel 1520 ai Canonici Regolari per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |