Veniano (Venian in dialetto comasco, AFI: [veˈnjãË]) è un comune italiano di 3.030 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Storia
Il nome Veniano deriva probabilmente dal latino Vetenianum, cioè luogo coltivato a vigne, oppure dall'etrusco Vetemmia.
Anticamente il territorio era controllato dallo Stato della Chiesa: l'antico borgo infatti presentava un monastero (presente nella storica via Monterubiano) alle dipendenze del sopracitato Stato, i cui monaci gestivano l'economia agricola locale.
Dopo che gli Sforza conquistarono il territorio, Veniano venne suddivisa in poche ed estese proprietà : la signoria del borgo passò attraverso molte famiglie fino ai Litta Rusca e agli Imbonati, nobili del Milanese.
Veniano fu incluso nella Provincia di Como per la prima volta da Napoleone nel 1801, ripensando un originario progetto volto a includerlo nella Provincia di Varese.
Il comune fu annesso tra il 1809 e il 1815 a Guanzate.
Veniano, che ai tempi era ancora diviso in due comuni, Veniano Inferiore e Superiore, divenne poi frazione di Appiano durante il fascismo. Nel 1950 il comune si separò da Appiano Gentile, Veniano Inferiore e Superiore persero la loro autonomia, e Veniano divenne comune autonomo.
Geografia antropica
Frazioni
Il comune di Veniano si trova in posizione collinare e da gran parte del suo territorio è possibile godere di un ampio panorama dell'arco alpino.
Si divide in due frazioni principali, i cui abitati sono oggi contigui: Veniano Superiore e Veniano Inferiore.
Veniano Superiore
Il borgo nasce attorno all'antica chiesa di San Fermo, poi dedicata a San Lorenzo, e alla sua piazza.
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