Sonico (Sónec in dialetto camuno) è un comune italiano di 1 266 abitanti della Val Camonica, provincia di Brescia, in Lombardia. 
 
 
 
Geografia fisica 
Territorio 
L'abitato di Sonico sorge poco più a sud di quello di Edolo. Il suo territorio comunale si estende dall'ultima parte della media Val Camonica superiore all'iniziale alta Val Camonica, che è caratterizzata dalla linea Insubrica. 
 
Storia 
 
 
Il 15 maggio 1365 il vescovo di Brescia Enrico da Sessa investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Breno, Vione, Vezza, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Astrio, Ossimo e Losine Giovanni e Gerardo del fu Pasino Federici di Mù.Alla pace di Breno del 31 dicembre 1397 i rappresentanti della comunità di Sonico, Tonino Nardi e il notaio Antoniolo Tommasino, si schierarono sulla sponda ghibellina.Il 17 settembre 1423 il vescovo di Brescia Francesco Marerio investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andrista, Grumello, Saviore, Cemmo, Ono, Sonico, Astrio, Malegno, Cortenedolo, Vione, Incudine e Berzo Demo a Bertolino della Torre di Cemmo .Nota del parroco di Sonico del 1614: 
Nel 1925 iniziano i lavori per costruire la Centrale Idroelettrica. 
Antichi Originari 
Gli Antichi Originari erano, al tempo delle vicinie, i capifuoco delle famiglie native del paese: essi erano gli unici che avevano il potere di deliberare nei consigli, mentre i nobili, gli ecclesiastici e gli stranieri (anche se residenti da diverse generazioni nel paese) ne erano esclusi. I cognomi degli Originari di Sonico, riportati nei registri della vicinia, erano: 
 Accampo-Accampi 
 Adamini 
 Borgnacco-Borgnac 
 Caserotti-Casarotti 
 Fanetti 
 Funassi-Funazzi 
 Gelmi 
 Masneri 
 Perlotti 
 Semperboni 
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