San Gervasio Bresciano (San Gervàs in dialetto bresciano) è un comune italiano di 2 543 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia.
Origini del nome
Il Mazza (1986) riporta due ipotesi sulle origini del toponimo. Nella prima, esso deriva dal santo milanese Gervasio, martirizzato con il fratello Protasio. La seconda sostiene che il toponimo fu assegnato in epoca medievale dall'abbazia vallombrosana di San Giacomo al Mella che disponeva di alcune proprietà in zona
Storia
Secondo Mazza (1986), i ritrovamenti in loco di epoca romana fanno ritenere probabile la presenza di un insediamento di tale epoca. Sulla base della ricostruzione del Tozzi (1972), a nord del centro abitato attuale passava il 41º decumano, mentre il 26º cardine passava nei pressi.
La zona iniziò ad essere abitata dal VII secolo, con la formazione di una corte nelle attuali località di Casacce e Baite.
La maggior parte del territorio fu proprietà del capitolo della cattedrale di Brescia, fino al 1797, quando tali beni furono incamerati e venduti dalla Repubblica Cisalpina.
Il comune si organizzò nel XV secolo. Nel 1427 giurò fedeltà alla Repubblica di Venezia.
Il 1º marzo 1447 il paese subì il saccheggio da parte degli eserciti viscontei; fu occupato brevemente dai milanesi nel giugno 1452, per poi essere liberato dall'esercizio veneziano l'anno seguente.
Nel XVI secolo, risulta presente a Roma una colonia di alcuni mercanti provenienti da San Gervasio, tra i quali Bartolomeo Zanca, Defendente Beltrame e Paolo Loda.
Al Quattrocento risalgono le origini della famiglia Sangervasio, il cui ultimo discendente, Gerolamo, resse il comune di Brescia durante le Dieci giornate.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio
L'edificio originario risale al XVII secolo; fu poi ristrutturato alla fine dell'Ottoc per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |