Martinengo (Martinèngh in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 10537 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato nella pianura orientale bergamasca, dista circa 20 chilometri a sud dal capoluogo orobico.
Il 13 dicembre 2011 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto che conferisce a Martinengo il titolo di città .
Storia
L'antichitÃ
I primi insediamenti sul territorio comunale risalgono all'epoca romana. In tal senso numerosi sono i reperti venuti alla luce tra il XIX ed il XX secolo che richiamano chiaramente la presenza di insediamenti stabili. Numerose sepolture, con annessi corredi funerari comprendenti monete, utensili e suppellettili, evidenziano tuttavia la presenza di numerose villae rusticae sparse, senza che si fosse sviluppato un vero e proprio borgo: queste infatti facevano riferimento al pagus del vicino borgo di Cortenuova.
Il Medioevo
La caduta dell'impero romano portò un periodo di instabilità politica, causato dalle invasioni barbariche, durante le quali giunsero in Italia i Longobardi.
Questa popolazione si stabilì sul territorio di Martinengo, come si evince dai ritrovamenti inerenti quel periodo, ed in particolar modo dal significato del toponimo: Martinengo, difatti sta a significare proprietà di Martino, con la caratteristica desinenza longobarda -engo. I nuovi colonizzatori, dopo la loro conversione al cristianesimo, vi fondarono alcuni edifici sacri dedicati al culto dei loro santi protettori, tra cui San Giorgio, Santa Agata e San Michele, ma soprattutto edificarono una cinta muraria comprensiva di castello, attorno al quale cominciò a svilupparsi un nucleo abitativo.
Le origini
Il primo documento scritto in cui viene fatta menzione di Martinengo è un testamento risalente al 774, nell'epoca per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |