Brumano (Brömà in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 115 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato in Valle Imagna, laterale della Val Brembana, dista circa 30 chilometri a nord-ovest dal capoluogo orobico.
Storia
Recenti studi farebbero risalire i primi insediamenti stabili all'epoca romana: tale ipotesi pare suffragata anche dall'origine etimologica del nome, derivante dal latino Bruma, ovvero freddo, caratteristica che ha sempre accompagnato il piccolo borgo. Posto all'ombra del monte Resegone nella parte terminale della valle Imagna, sul confine con la Valsassina, ha sempre avuto una bassa esposizione solare, situazione che non gli ha permesso di avere uno sviluppo delle colture sul proprio territorio.
Conseguentemente anche il borgo ha sempre mantenuto dimensioni molto ridotte sia come nucleo abitativo che come abitanti, tanto da contendere ancor'oggi la palma di comune più piccolo della provincia di Bergamo.
Nel corso dei secoli Brumano ha sempre mantenuto le caratteristiche del piccolo borgo montano, con un numero limitato di abitanti per lo più dediti a vivere di ciò che la natura forniva loro: le attività principali quindi sono sempre state quelle del pastore, dell'allevatore, del boscaiolo e del carbonaio, ovvero colui che trasformava la legna in carbone vegetale.
Poche sono le notizie storiche, le prime delle quali riconducibili al periodo medievale: quando nei vicini paesi infuriavano le lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, Brumano era rifugio per le persone in fuga dagli eventi bellici.
Brumano era uno degli originali nove, poi saliti fino a venti, comuni della Comunità Generale di Lecco, uno «staterello» di epoca medioevale. Brumano era quindi soggetto a Lecco a cui era legate fin dall'epoca dei Franchi. Questo legame si andrà scogliend per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |