Bonate Sotto (Bunà t Sóta in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 6.683 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato nell'isola bergamasca, sulla sponda destra del fiume Brembo ed attraversato dai torrenti Lesina e Dordo, dista circa 12 chilometri a ovest dal capoluogo orobico.
Storia
Si sa per certo che i primi insediamenti stabili si verificarono in epoca romana, quando i conquistatori vi istituirono un vicus inserito nella circoscrizione territoriale denominata "Pagus Fortunensis".
In quel periodo storico il borgo, così come l'intera zona dell'isola, fu interessato da notevoli flussi commerciali e militari, che diedero il via ad un'importante opera di centuriazione, basata sul cardine centuriate che seguiva la direttrice Mapello-Bonate Sotto. Numerosi sono anche i reperti archeologici, tra cui spiccano due epigrafi, una relativa ad un'ara dedicata al dio Silvano (conservata presso il Museo archeologico di Bergamo), l'altra riconducibile ad una sepoltura.
Ed è a quel periodo che risale l'origine etimologica del nome, indicante probabilmente il nome del proprietario dei terreni, tale Bonus . Altre ipotesi vorrebbero invece far derivare il toponimo da terrae bonae, che indicherebbe l'ottima vocazione agricola del territorio, oppure dal nome del capo di una tribù di Galli Cenomani stanziata in quella zona, come si dedurrebbe dal suffisso -ate, presente anche in numerosi altri toponimi della bergamasca.
Con il termine dell'impero romano Bonate, fu soggetto alle incursioni barbariche, che portarono anni di saccheggi e terrore tra la popolazione.
Nel VI secolo la situazione politica si stabilizzò grazie all'arrivo dei Longobardi, la cui presenza è testimoniata da alcuni ritrovamenti, tra i quali alcuni resti di un insediamento in prossimità della chiesa di Santa Giulia, ma soprattutto dalla basilica stessa e dal monastero bened per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |