Diano Arentino (Dian Arentin in ligure) è un comune italiano di 719 abitanti della provincia di Imperia in Liguria.
Geografia fisica
Diano Arentino è situato nell'alta valle Dianese del torrente San Pietro.
Storia
I primitivi insediamenti di Diano Arentino e degli altri borghi e villaggi vicini sorsero molto probabilmente già in epoca preromana, grazie alla presenza delle tribù dei Liguri Ingauni, dediti soprattutto all'agricoltura e alla pastorizia. Seguì l'occupazione dell'Impero romano, attorno al II secolo a.C., dove si consacrarono i boschi della valle Dianese alla dea Diana dedicandole, probabilmente, un tempio nei pressi del villaggio.
Nel 1172 il borgo di Diano Arentino e altri borghi della valle si associarono costituendo la Communitas Diani, erigendo proprie leggi locali e applicandole nei territori affiliati alla nuova comunità dianese.
Il borgo divenne quindi dominio dei marchesi Clavesana, i maggiori feudatari della valle, quando nel 1228 fu venduto alla Repubblica di Genova. Da essa ottenne una sorta di autonomia locale, tipico ordinamento politico della repubblica genovese, entrando a far parte della comunità controllata dalla vicina Diano Castello e ottenendo propri statuti e leggi.
Caduta la Repubblica di Genova nel 1797, le nuove e distinte municipalità di Diano Arentino e Diano Borello rientrarono dal 2 dicembre 1797 nella Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fecero parte del IV cantone, con capoluogo Diano Marina, della Giurisdizione del Capo delle Mele e dal 1803 centro principale della Giurisdizione degli Ulivi. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 fu inserito nel Dipartimento di Montenotte.
Nel 1815 i territori delle due municipalità furono inglobati nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |