Chiusavecchia (Ciusaveia in ligure) è un comune italiano di 565 abitanti della provincia di Imperia in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio di Chiusavecchia è situato nel fondovalle del torrente Impero, alla confluenza del rio Maddalena alle pendici del monte Acquarone (650 m s.l.m.)
Storia
Come testimonia il suo toponimo Chiusa, inerente alla posizione strategica e di chiusura del borgo nella valle circostante, divenne presto a far parte dei possedimenti terrieri dei vescovi di Albenga.
Inserito nella castellania del Monte Arosio in epoca medievale, alla fine del XIII secolo fu infeudato alla famiglia Doria che, a parte una breve dedizione verso il Ducato di Milano tra il 1493 e il 1498, amministrò direttamente il feudo di Chiusavecchia fino al 1576. A partire da quella data il territorio chiusavecchiese - e della valle di Oneglia - fu acquistato dal duca Emanuele Filiberto I di Savoia e sotto la casa sabauda rimase questa zona del ponente ligure fino al 1607 quando, assieme alla comunità di Gazzelli, oggi frazione di Chiusanico, fu smembrato dalla giurisdizione di Oneglia e infeudato a Odino Maria Sandri.
Quest'ultimo nel corso del 1609 vendette il territorio di Chiusavecchia-Gazzelli al mastro uditore della Camera dei Conti ducale Cesare Cernusco (nativo del borgo chiusavecchiese) che, successivamente, passò a Gregorio Giovannini-Brucco (segretario del duca Carlo Emanuele II) e ancora alla famiglia Tomatis dal 1675.
Tale affiliazione allo stato sabaudo (divenuto successivamente Regno di Sardegna) perdurò sino all'inizio dell'Ottocento quando, con gli eventi napoleonici, le costituite municipalità di Chiusavecchia, Olivastri e Sarola confluirono tra il 1801 e il 1803 nella Repubblica Ligure andando a costituire il II cantone di Val di Maro nella Giurisdizione degli Ulivi. Nel 1804 per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |