Civita Castellana è un comune di 16.362 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio. Dista 37 chilometri dal capoluogo di provincia e circa 65 km da Roma.
È famosa per essere stata nell'epoca preromana la capitale della popolazione dei falisci, Falerii Veteres.
Papa Gregorio V le attribuì il nome di civitas (città - cittadinanza), da cui "Civita". "Castellana" si riferisce al dominio che il luogo aveva sui castelli circostanti. Civita Castellana è nota anche con il nome di Massa Castellania.
Alla National Gallery di Londra è conservato un dipinto raffigurante Civita Castellana, realizzato da Edouard Bertin (1797-1871). Il dipinto è parte della prestigiosa Gere Collection (vedi).
Geografia fisica
Territorio
La città è situata su uno sperone tufaceo, tra le profonde gole di due affluenti del Treja, ai piedi dei monti Cimini, lungo la via Flaminia. Si trova in una zona originata dalle eruzioni del vulcano Vicano che hanno generato il tufo rosso, che caratterizza il territorio. In seguito all'innalzamento dell'area, l'azione erosiva delle acque ha dato origine alle profonde gole che sono uno dei caratteri più suggestivi del paesaggio.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1703 GR/GStoria
Leggenda
Secondo la leggenda fu il greco Halaesus o Aleso il fondatore di Falerii Veteres.
Figlio di Agamennone, re di Micene, e della bella schiava di guerra Briseide, già profondamente amata da Achille ed a lui sottratta con forza per Agamennone, fuggì dopo l'uccisione del padre, approdò sulle coste tirreniche e risalì il Tevere sino a Falerii Veteres.
Grandi scrittori del passato attribuiscono a lui le origini di questo territorio: Virgilio nell'Eneide, il suo commentatore postumo Servio Mario Onorato, ed altri ancora lasciano testimonianze di questo grande per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |