San Cesareo è un comune italiano di 14 932 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1908 GR/GDal punto di vista climatico la zona di San Cesareo gode di un clima tipicamente mediterraneo, sebbene non di rado durante l'inverno si verifichino nevicate (in numero minore rispetto ai limitrofi comuni di Rocca Priora o Monte Compatri).
Storia
Nell'antica Roma questo luogo era conosciuto come Ad Statuas, per l'enorme presenza di statue per l'abbellimento della zona, distante da Roma intorno ai 29 km, era collegato ad essa dalla Via Labicana che proprio qui si diramava in più strade per potere arrivare alle vicine città di Tusculum, Praeneste e Gabii.
Intorno alla metà del II secolo a.C., nella zona dove si sviluppa oggi San Cesareo, oltre alla presenza di locande, taberne ed edifici commerciali, iniziarono ad essere realizzate le ville di otium di molti personaggi conosciuti nell'antica Roma, prima fra questi Giulio Cesare, che proprio nella sua villa ancora esistente, redasse il suo testamento.
Sempre qui, il 28 settembre del 306 d.C., fu acclamato imperatore dai pretoriani e dal popolo, Valerio Massenzio mentre si trovava nella villa imperiale.
Durante il Medioevo queste le terre appartennero alla casata dei conti di Tuscolo e, tra le rovine della villa imperiale, nel 1050 vi fu eretto dai monaci basiliani della Badia greca di Grottaferrata un deposito fortificato e una chiesa dedicata a San Cesareo.
Nel 1191 diventato feudo della famiglia Colonna, fu zona di rifugio della popolazione in fuga dalla città di Tuscolo che fu distrutta dai Romani e prese il nome di Burgus et Castrum Sancti Caesarii.
Il 6 maggio del 1333 a San Cesareo furono uccisi da Stefanuccio figlio di Sciarra Col per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |