Marano Equo è un comune italiano di 783 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Disposto sulla sommità meridionale di una collina la cui altitudine massima è 488 metri, il paese è racchiuso a ovest dalla dorsale dei Monti Ruffi, dove il territorio comunale arriva anche ai 700 m s.l.m., mentre a est si affaccia con un ripido declivio sulla valle dell'Aniene avendo a fronte il boscoso versante occidentale dei Monti Simbruini.
Il paese, che deve il suo nome all'antico popolo degli Equi, è famoso in particolar modo per le sue acque - non solo minerali - che sgorgano in grande quantità e con diversa qualità ai piedi della collina.
Tali fonti hanno costituito un fenomeno di grande importanza per la zona fin dai tempi dell'antica Roma, tant'è che l'Acquedotto Claudio (ma anche l'Acqua Marcia e l'Aqua Augusta [1]) captava l'acqua dai piccoli laghi formati da due sorgenti, denominate Curzia e Cerulea grazie alla limpidezza dell'acqua, tra gli odierni comuni di Arsoli e Marano Equo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di San Biagio
Chiesa della Madonna della PietÃ
Chiesa della Madonna della QuerciaSocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 78 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Repubblica Democratica del Congo 20 2,42%
Romania 17 2,06%
Repubblica di Macedonia 9 1,09%Tradizioni e folclore
Festa patronale di san Biagio: 3 febbraio
Festa della Madonna della Quercia: 5 agosto
Festa di san Rocco: 16 agostoIstituzione, enti e associazioni
Complesso Bandistico "De per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |